confesso di avere una spiccata simpatia per gli irlandesi in particolare con quelli di religione cattolica forse per le similitudini che hanno con noi che siamo stati in epoche non sospette un popolo di emigranti ed in particolare con noi del Sud, e quindi il termine dato loro dagli inglesi ed americani di mercenari non mi trova per niente d'accordo il mercenario per il sottoscritto è un avventuriero pronto a mettersi al servizio del migliore pagatore senza molti scrupoli morali sulla causa per la quale va a combattere è notorio che parecchi regimi dittariorali li hanno utilizzati per reprimere movimenti di liberta' o di indipendenza su questo vorrei avere il vostro parere in merito ma non credo che questo termine possa essere utilizzato per gli irlandesi che all'epoca per sfuggire ad una realta' di fame e di miseria di deportazioni sotto il dominio inglese non avevano altra scelta se non quella di emigrare esercitando il mestiere che all'epoca era il piu' richiesto quello del soldato. L'Osprey ha un pubblicato un libro su questo forzato esodo "the wild geese" il termine preciso è the flight of wild geese che in italiano è il volo delle oche selvatiche dove una intera brigata irlandese trovo' accoglienza in paesi europei di religione cattolica i piu' forti insediamenti durono in Spagna ed in Francia ed in maniera minore in altri Stati fra i quali l'Italia il Duca di Parma Francesco Farnese aveva al suo sevizio come guardiie di palazzo una compagnia di soldati scelti di origine irlandese. Le figure esposte sono del Reggimento Dillon uno dei piu' famosi al servizio del Re di Francia e si comporto' sempre con valore. Sperando di non avervi tediato ed in attesa di un vostro parere in merito sul termine di "mercenario" vi porgo i miei piu' calorosi saluti a tutti gli amici del forum

Che sia un caso umano, o sia più simpatico di altri,
un mercenario rimane sempre qualcuno che paghi per fare la tua guerra.
Puoi solo sperare che abbia un codice d'onore ferreo, oppure di non finir mai i danè...
La storia delle grandi compagnie di ventura in Italia ci narra di condottieri con il pelo sullo stomaco,valorosi ma avidi, calcolatori ma a loro modo uomini d'onore.
Per gli irlandesi, presenti sui campi di battaglia più famosi dell'epopea napoleonica e su quelli della guerra civile americana, la storia si ripete, questa volta forse con meno infamia e con più lode ma niente di più.
In fondo la stupidità della guerra non si peggiora con un comportamento invece che con un altro
comunque...belli i soldatini, è inutile cercare il pelo nell'uovo,
il mondo dei wargames ci permette di vivere la guerra per quello che non è, eliminando sangue, paura e dolore, lasciando solo la bellezza dei colori e il mito della gloria e così deve essere altrimenti temo, non ci divertiremo per niente anzi...

Se ti dico che sono talmente in crisi da astinenza da sdatino che non riesco nemmeno più a filosofeggiare mi credi? :-D

Giuro che questo è l'ultimo concorso che faccio... Ok lo dico tutte le volte

Bellissimi. Sono sempre 15 mm?

Molto belli!!!!

perfettamente d' accordo ....e belli i soldatini.

Ottimo lavoro
Condivido il pensiero di Cambronne, inoltre aggioungo un altro tipo di "soldati a pagamento" i PMC "Private Military Contractors", assimilabili a mercenari, utilizzati molto nei conflitti in Iraq e Afghanistan e che credo che tutti conosciate.
Un saluto a Miniatureman

come al solito miniatureman lancia discussioni che allontanano l'attenzione dai commenti sui suoi lavori!
perchè? perchè lo tedia ricevere i giusti complimenti per le sue esecuzioni
ma anche perchè gode nel acculturarci su nicchie storiche ignote ai più
quindi lo applaudo 2 volte!!

dico la mia sul mercenario? non serve, l'hanno spiegato benissimo sia lui che cambronne

a quest'ultimo racconto solo un punto di vista del tutto personale: io avevo in mente fin dall'inizio di costruire dei diorami alquanto macabri e truci, perchè la mia intenzione è invece di riproporre la cruda realtà di quello che la guerra è ed è sempre stata: la mia attualità abilità per ora non me lo permette, ma prima o poi cadaveri, mutilati, stragi di innocenti e non, insomma tutto l'orrore inutile che essa comporta, ce lo voglio proprio mettere!

ti ringrazio dei complimenti che credo di non meritare e credimi non faccio la parte del finto modesto mi piace fare delle ricerche nei miei modesti limiti su avvenimenti e su figure non usuali se ben ricordo il mio primo lavoro presentato su sol fu la Von Kleist Band sulla guerra dei sette anni, una banda musicale di origine croata che aveva il compito di rallegrare Federico di Prussia nei momenti tranquilli. Venendo alla questione dei mercenari se permetti di narro un detto delle mie parti "la persona sazia non crede alle persone digiune" anche se rispetto le idee del forum mi riservo eventualmente di approfondire la discussione in merito forse perché sono un sudista di idee e di fatto e non aggiungo altro. in merito alle figure cerco di descriverle con le uniformi precise dell'epoca, lascio ad altri molto piu' bravi il compito di dipingerle meglio. Ti saluto affettuosamente

Scusate il ritardo...
per Brenno72: rispondo con un mio parere personale. La rilettura critica è sempre gradita (nel caso specifico, inquadrare gli orrori della guerra alla faccia del politically correct) ma non mi piacerebbe vedere le peggiori paure dell'uomo riportate anche nelle mie passioni, insomma, almeno sui campi del wargames lasciatemi sognare che l'uomo abbia ancora ideali e fede per qualcosa
per Miniatureman: perdonami, ma se decidi di ammazzare la gente perché hai la pancia vuota, non mi sembri una persona rispettabile (questo naturalmente non è riferito a te ma alla figura del mercenario)
comunque uno dei miei film preferiti è "Un uomo tranquillo" di John Ford, con John wayne, se non lo hai mai visto, recuperalo, vale la pena

Devo dire che anch'io trovo gli interventi di Miniatureman sempre molto interessanti, sia sotto il profilo strettamente legato al nostro hobby sia per gli spunti storici che fanno da corona allo stesso.
Sugli irlandesi si potrebbe parlare per giornate intere, sicuramente avevano alle spalle delle motivazioni ideali non comuni tra le milizie mercenarie di ogni epoca.
Sui mercenari in genere sono molto più critico, pure sulle derivazioni moderne di questo antico mestiere, adesso si chiamano contractors, ma l'aura di modernità non sempre addolcisce la loro figura, il comportamento in molti teatri operativi della nota Blackwater docet!
@Cambrone, oltre ad "Un uomo tranquillo" (anche per me uno dei miei preferiti, ma non dirlo agli irlandesi! ), io ci aggiungerei il Victor McLaglen della trilogia dedicata alla cavalleria usa da John Ford (il massacro di fort apache- i cavalieri del nord-ovest - rio bravo).