Ciao a tutti!
Per via di alcuni problemi da un pezzo non ho più tempo di partecipare alle discussioni quanto vorrei, e me ne dispiace, ma seguo sempre il forum e vi faccio i miei complimenti per i bei lavori
La crisi c'è e si sente, ci sono pochi soldi sia per gli acquisti che per gli investimenti per le produzioni, e tutti i settori ne risentono, qui in Italia più che altrove.
Sono completamente d'accordo su alcuni commenti, su altri aggiungerei solo alcune precisazioni...
Le grosse ditte forse potrebbero fare qualcosa ma spesso non la fanno per via degli investimenti rischiosi e incerti, i piccoli produttori non hanno risorse ne guadagni sufficienti a fare più di quello che già fanno, e i collezionisti comprano sempre meno e più selettivamente per analoghe ristrettezze... tutte cose che mandano in crisi il mercato.
In un caso però devo dissentire, almeno personalmente, e per esperienza sono sicuro di non essere l'unico piccolissimo produttore in questa situazione...
Potete scommetterci che per molti piccoli produttori sarebbe bello poter offrire prodotti a prezzi simili di quelli delle grosse ditte!
Purtroppo però se una edizione limitata di un centinaio di copie in metallo o resina ha un prezzo abbordabile, in proporzione costa mooooolto di più di una grossa tiratura di diverse migliaia di copie stampate in plastica.
Per molti, piccoli o piccolissimi produttori almeno, non è questione di fare volutamente produzioni limitate per una clientela ristretta e a prezzi alti, ma l'impossibilità investire le cifre ingenti necessarie per le grosse tirature in plastica, e più è piccola e limitata la produzione più aumentano i costi.
Inoltre, a meno di non avere soldi da buttare, anche se l'investimento necessario per una piccola produzione limitatissima non è una cifra astronomica, bisogna considerare l'incognita SE e QUANDO sarà possibile recuperarla... e tenere presente che nella peggiore delle ipotesi potrebbero rivelarsi soldi sprecati (della serie ritrovarsi uno scatolone di soldatini invenduti).
Poi ci sono da considerare altri fattori generalmente trascurati o sottovalutati, ma che sommati tutti assieme incidono molto sui costi, e quindi sulle possibilità di guadagno e sviluppo dell'attività.
Si va dai costi di produzione a quelli delle semplici scatole (che in certi casi forse eguagliano o superano quelli del contenuto), tasse, spese di spedizione... da pagare per le forniture e da far pagare ai clienti (tanto per fare un'esempio qui da noi costano il triplo che in Germania)... Tutti fattori che oltre a penalizzare il mercato rendono certi prodotti di nicchia meno competitivi di quanto potrebbero essere confronto a quelli di "massa".
Quasi paradossalmente poi anche la distribuzione, che se da un lato permette una maggior diffusione e vendita di prodotti, dall'altro esige prezzi scontatissimi per la fornitura.
Quindi, per calcolare il prezzo base che assicuri un margine di guadagno decente, potete immaginarvi di quante percentuali da aggiungere alle cifre già alte di una piccola produzione!
Un'altro aspetto curioso di questo problema sono i soggetti delle produzioni, generalmente più "popolari e commerciali" (per carità, non in senso dispregiativo) quelli delle grandi ditte, e più "strani" e particolari quelli delle piccole produzioni, e forse questo può apparire come la causa della produzione limitata di soggetti particolari e costosi per clientele ristrette...
Ma in realtà credo che questo spesso sia una conseguenza più che una causa o una scelta!
Mi spiego... una piccola produzione che volesse mettersi in competizione con una grossa ditta su soggetti "popolari" analoghi sarebbe come un David contro Golia... non avrebbe chances, a meno che non produca cose di qualità migliore, soggetti alternativi o particolari che magari una grossa ditta non produrrebbe in massa perché interesserebbero solo una clientela ristretta (e da qui il rischio sopracitato che restino pure invenduti).
Questo significa che certi soggetti particolari, di cui non ci si può aspettare una grossa richiesta, siano i prodotti "tipici" delle piccole produzioni limitate, e che purtroppo abbiano prezzi per forza più elevati e un successo di mercato incerto.