Ottima spiegazione Sasà!
Non è facile trovare parole semplici per spiegare chiaramente e convertire correttamente proporzioni, frazioni e percentuali.
In certi casi la differenza è voluta e chiaramente dichiarata...
Ma che dire di tutti quei generici 1/72 (in teoria) che tra loro dovrebbero essere compatibili ma non lo sono?
Probabilmente il calcolo delle scale fatto dalle varie ditte non è univoco e preciso, per questo nelle recensioni più complete c'è l'altezza reale in millimetri.
La sproporzione potrebbe essere dovuta anche alla scultura dei master stessi, o alla successiva riduzione col pantografo.
O magari qualcuno ha calcolato nell'altezza anche la base o i copricapi, vai a sapere...
In alcuni casi anche fra soldatini della stessa marca ci sono delle notevoli differenze di dimensioni malgrado la scala indicata sia sempre la stessa.
Infatti prendi la vecchia Atlantic, se non sbaglio la scala era sempre definita HO, io ho sempre ritenuto che indicasse genericamente la scala del modellismo ferroviario.
Ma a quanto dovrebbe corrispondere non si sa, visto che si va dai figurini alti una ventina di mm tipo la banda dei carabinieri ai gladiatori alti oltre 25 mm... Affiancandoli sembrano pigmei e watussi!
C'è anche un'altro aspetto meno evidente e puramente visivo che influisce e riguarda l'occhio, un po' come i vari "stili" di scultura dei soldatini.
Un'errore di un millimetro in un figurino alto 25 equivale ad un 4% di sfalsamento della scala.
In proporzione la stessa differenza del 4% su un figurino alto 54 mm sarà di oltre 2 mm, e quindi leggermente più evidente a colpo d'occhio, malgrado sia equivalente in percentuale.
Differenze, sproporzioni e difetti (così come qualsiasi altro particolare) ben visibili su pezzi grandi risultano meno evidenti sulle copie di piccole dimensioni.
E' anche per questa ragione, oltre alla minore difficoltà di scultura, che i master dei figurini generalmente vengono scolpiti a dimensioni molto maggiori rispetto al prodotto finale.
Io facevo lo stesso nel disegno a mano delle carte geografiche che poi venivano ridotte fotograficamente.
Poi nella riduzione in scala appunto, può capitare qualche problema di regolazione che il pantografo amplifica o riduce in proporzione.
Leo