Ci sono diversi tipi di regolamento per gli wargames.
Ci sono anche libri su come adattare delle regole di base al proprio gioco personale, probabilmente si trovano anche tutorials in rete.
Non saprei consigliarti dove però, purtroppo è da un pezzo che non "wargamo" più...
Creare dei regolamenti che permettano di giocare una ricostruzione plausibile, realistica, piacevole da giocare, e soprattutto che funzioni bene non è semplice.
Spesso bisogna testare provando e riprovando diverse partite per correggere gli errori e modificare il regolamento.
Se le regole sono troppo semplici ci si annoia presto, anche perchè in quei casi la fortuna ai dadi conta troppo rispetto alla strategia.
Se le regole sono troppo complicate si scoraggia subito chi deve impararle, e per giocare ci vogliono ore se non giorni...
L'ideale secondo me sono i giochi a vari livelli, si parte da pochi pezzi e regole semplici per brevi partite d'inizio, e poi se la cosa piace si ampliano le armate e si applicano le varie "espansioni" (più pezzi di gioco e regole aggiuntive) per partitoni e tornei.
Per me l'ideale è creare regole logiche e plausibili, che poi sono anche le più intuitive e facili da imparare.
Si analizza per prima la seguenza temporale dei turni di gioco e delle azioni che vi si compiono.
Poi si deve stabilire come compiere le varie azioni: movimento, tiro, attacco, danni subiti, ecc.
E infine come calcolarne l'effetto.
Può sembrare difficile, e può esserlo se il gioco è di quelli con tanti pezzi e super realistico, ma per un gioco semplice la faccenda non è così complicata.
In pratica bisogna stabilirele probabilità delle azioni che si vuole svolgere nel gioco, ad esempio: quanto è difficile colpire il bersaglio, schivare, parare o causare ferite.
Ho fatto questi esempi per rimanere nel facile, ma si può aggiungere infinite incognite, dallo scavalcare un'ostacolo all'inciampare e cadere durante un'assalto, dall'essere presi dal panico alla furia omicida e così via... fino ad arrivare a regolamenti davvero pazzeschi, basta pensare ai vari libroni di Warhammer.
Il sistema più usato si basa sul lancio dei dadi.
In pratica si attribuisce un numero minimo da ottenere col lancio di uno o più dadi per determinare il successo dell'azione.
Se si usa un dado le probabilità possono andare da 1 a 6 (1 minimo è sicuro, 2 probabile, 3 già meno probabile, e così via fino a 6 che è difficile).
Usando due dadi si possono rappresentare le probabilità da 2 a 12 (o l'impossibilità o la certezza in caso di 1).
In dei giochi si usano molti dadi, ci sono dadi anche a 4,6,8,12 facce e anche di più.
Il resto è tutto abbastanza semplice, stabilire di quanto muovere, le gittate delle armi, eventuali influenze del terreno su movimento, visibilità, riparo fornito ecc.
Un furberia può anche consistere nel basarsi sulle regole di un gioco valido già esistente, per prendere spunto e per riadattarle alle proprie necessità variandole.
Io per esempio ho riadattato abbastanza facilmente i regolamenti del Risiko e dello Space Marine Epic (con pedine da 6 mm) ad altri giochi.
E' un lavorone ma se viene bene da una grande soddisfazione oltre a regalare tante ore divertenti.
Buon lavoro!
Leo
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