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Dalla Legione al Corpo d'Armata - I^ parte
(1 voto)
Écrit par Mario Ragionieri   

Salve a tutti i lettori; vorrei introdurre un argomento un poco complicato e di scarsa divulgazione ma a mio parere molto importante per chiunque intenda conoscere a fondo la storia di un periodo particolare.
Personalmente mi occupo di due periodi storici: quello napoleonico e quello relativo alla II guerra mondiale.
Intanto cosa è la Storia militare: E' il racconto dell'insieme dei contributi dati da personaggi storici, non necessariamente dei militari e condottieri, che nei secoli hanno permesso di arrivare -con continue varianti derivanti dall'applicazione delle tecniche di combattimento da loro pensate- ad un esercito come noi lo conosciamo oggi.
La strada è stata lunga e difficile, piena di imprevisti e di insuccessi, con periodi dove il progresso sulla materia sembrava terminato, per poi ripartire grazie a qualche brillante idea e all'applicazione di nuove armi nel frattempo studiate ed utilizzate.

Per una conoscenza vera della materia bisogna per forza iniziare dal conoscere la storia militare di Roma sopratutto nel primo periodo imperiale; grossomodo fino a Marco Aurelio Roma gettò le basi di un esercito che restò una tappa fondamentale nella storia militare per moltissimi secoli.

La legione, base di tutto il sistema, era una unità diremo oggi, perfetta, studiata per operare in condizioni offensive e difensive, nelle situazioni più varie e anche negli assedi.
La legione era costituita da fanteria (circa 6000 uomini), cavalleria (solo 120 cavalieri circa) e da un certo numero di macchine da guerra con gli addetti ( artiglieria). Aveva l'equipaggiamento completo per intraprendere lunghe campagne militari spesso ai confini dell'impero e quindi doveva rendersi autonoma da Roma, trasportandosi dietro le tende e tutto l'occorremnte per costruire a sera dopo la marcia di avvicinamento all'obiettivo un campo (castra) perfettamente attrezzato per il riposo e in grado di difendersi da attacchi di qualsiasi provenienza.

Quello che molti non sanno è che la legione era costituita esclusivamente da cittadini di Roma e non da stranieri, soldati di professione; veniva addestrata al combattimento per circa 5 anni prima di essere completamente operativa ed era sempre accompagnata da un altra legione della quale non si menziona mai o quasi l'esistenza ma che in realtà esisteva e operava con lei: era la legione di Auxilia (meno numerosa, circa 5000 uomini).

Struttura della Legione


Oggi noi chiameremo la legione vera e propria "fanteria pesante" e gli auxilia "fanteria leggera". Questo era in pratica il ruolo svolto.

L'armamento tra le due legioni (ma erano considerate un tuttuno) nate per combattere insieme si differenziava di molto e poi gli auxilia non erano mai cittadini romani o comunque soldati di professione come i legionari, ma soldati diciamo raccolti e pagati per combattere a fianco della legione madre.

Struttura della Legione Ausiliaria


La storia militare menziona poco queste legioni perchè le vittorie erano soltanto attribuite alla legione principale e quindi anche tutte le glorie che ne derivavano.
I romani arrivarono a possedere circa 29 legioni sicure e forse anche una 30° ma della quale si conosce poco, a meno che per essa non si intendesse la guarnigione di Roma, costituita dai pretoriani, che comunque avevano una forza di circa una legione senza avere purtroppo lo stesso l'addestramento al combattimento, in quanto utilizzati per motivi di ordine pubblico nella città (Roma allora aveva circa 1.200.000/1.500.000 abitanti).
Dobbiamo a ragione ritenere (ma non sono come ho già detto un esperto di storia romana) che esistessero altrettante legioni di auxilia con più o meno la stessa forza numerica ma un armamento più leggero.
A volte più legioni si univano, per necessità operative, quando il pericolo che gravava sui confini dell'impero era di un certo rilievo e marciavano verso il luogo dove era avvenuto lo sconfinamento per ricacciare il nemico.
Le campagne, dovendo percorrere interi spazi a piedi, duravano anni. Comunque una legione percorreva una media di circa 18 km giornalieri e a sera costruiva l'accampamento per trascorrere la notte. Un metodo che troveremo anche ed ancora nell'esercito prussiano che combatterà Napoleone.
Quale dunque l'importanza della storia militare di Roma (in parte le tecniche derivavano, con ammodernamenti, da insegnamenti greci ed egiziani)per un discorso in chiave moderna?
L'aver gettato le basi per uno studio su come si costruisce, si addestra e si utilizza un esercito. L'aver creato materia di studio a cui nessuno si è sottratto e che arrivò intatta o quasi fino al 1700, quando alcuni generali tra i quali Napoleone iniziarono a modificarla introducendo molte varianti, ma non dimenticando mai la base su cui poggiare la propria strategia.
La legione era in grado come unità di operare autonomamente e Napoleone creerà qualcosa che assomiglia molto alla legione, naturalmente attualizzandola: questo reparto si chiamerà Corpo d'armata.
Invito i lettori a commenti su quanto scritto naturalmente in modo molto sintetico ma con possibilità, se desiderato, di ampliare il discorso.

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Le immagini dei soldatini sono di L.Munoz e R.Farrugia
Le immagini delle legioni sono di E.Ricciardi