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Zvezda e Italeri gioie e dolori (1 viewing) (1) Guest
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TOPIC: Zvezda e Italeri gioie e dolori
#4672
hastings1066 (User)
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Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
Essendo vicini a Natale mi sono regalato i nuovi set della fanteria austriaca del 600 Zvezda,i fanti Usa della WWII Italeri;set a mio modesto parere molto validi ma come al solito sovradimensionati.Ho affiancato gli Zvezda agli imperiali della guerra dei 30 anni Revell,gli americani a quelli Esci,Revell,Pegasus,Imex ma in tutti i casi sembravano Davide e Golia.Capisco che l'aumento delle dimensioni è fatto per andare incontro ai giocatori di wargames(che evidentemente sono la maggioranza degli acquirenti) però mi sembra che ultimamente queste 2 marche stiano esagerando!!!!!!!!!!
 
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#4674
SalGrav (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
io di solito cerco di acquistare miniature di eserciti contrapposti della stessa marca , propio per evitare sovradimensionamenti.
 
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#4675
pikos (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
Secondo me stanno soltanto seguendo una politica commerciale monopolista (duopolista?) atta a diventare leaders assoluti (cosa del resto già sono, ma eliminare la concorrenza è sempre utile).
Probabilmente, scomparsi i piccoli produttori occidentali (i cinesi ed i russi verranno dopo), alzeranno anche i prezzi.
Questo è il capitalismo, signori...
 
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#4676
LAERTE67 (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
Ho preso anch'io gli austriaci del '600 zvezda: indubbiamente sono dei "giganti" inaccostabili ai revell, ma... sono favolosi...!
Concordo con Sal, anche se non sempre set "parimarca" sono perfettamente tra loro compatibili: gli austriaci sono ben accostabili alla cavalleria ottomana e giannizzeri: purtroppo un po' meno agli ussari alati polacchi...
A proposito di ussari, per gli amanti del napoleonico, non perdetevi i nuovi russi Zvezda: sono eccezionali!!
Una nota di demerito a italeri: continua a sfornare set di cavalleria -a mio avviso modesti- e con appena 5 pose...(i set vecchi "di una volta" erano assai piu' curati e con almeno 8/9 pose: es carabinieri francesi, cavalleria confederata, cavalieri teutonici , ecc.eccc)
 
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#4677
SalGrav (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
A parte Italeri e Zvezda, spero che tra i produttori in estinzione nn ci sia la Caesar, altrimenti siamo rovinati , per Laerte, i set parimarca , vedi caesar , se nn sono compatibili è perchè nn tutti i popoli avevano le stesse dimensioni.
 
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#4678
LAERTE67 (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
Sal, è verissimo il discorso delle diverse altezze tra i popoli, ma non sempre le differenze tra set sono giustificate da cio'.
(della caesar ho solo i primissimi egizi e gli assiri,non posso "giudicarla" da questo punto di vista...)
Penso che spesso,invece, è un discorso di diverso scultoreempre in ambito Zvezda (che è la casa che prediligo in assoluto)provate ad abbinare la cavalleria cosacca ai corazzieri sassoni napoleonici, oppure la cavalleria turca con gli ussari alati...non penso proprio che nelle rispettive epoche i russi fossero nani rispetto ai sassoni, e che i polacchi fossero più piccoli dei turchi...La verita' è - come più volte evidenziato in questo forum - che le varie case fanno un po' (..tanto..) come vogliono, disinteressandosi del rispetto della scala.
 
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#4679
SalGrav (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
La Zvezda ho solo i cavalieri teutonici,che ho inserito nellea mia galleria insieme a quelli della Italeri, noto la differenza, ti ho parlato di Caesar perchè per il periodo che tratto e per la qualità delle sculture è una delle case insieme a qualche altra che adoro.Io penso che per le epoche antiche i prodotti dovrebbero avere tutti le stesse altezze per il moderno già la situazione è diversa.
 
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#4680
vlad (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
Credo che i produttori di soldatini di plastica sovradimensionati sperino di aprire un nuovo mercato come è stato fatto nel piombo con i 15 mm.
Nel il piombo il cambiamento ha portato la possibilità di avere eserciti a costi minori(meno materia prima)e maggiori masse di soldatini nei tavoli da gioco(meno spazio)
La cosa ha funzionato perchè solitamente l'appassionato del piombo 25 mm non possedeva molti eserciti anzi molto spesso uno solo alla volta.Per cui ha venduto un 25 mm e ha comprato un 15mm.
Nel caso della plastica il cavallo di battaglia dei sovradimensionamenti è la qualità delle figure.Ma nel mio caso e da quello che leggo sul forum ,nella stragrande maggioranza degli appassionati della plastica ,sono in possesso di un ampia tipologia di soldatini.
Cambiare scala non vuole dire cambire solo i soldatini ma anche i mezzi e l'ambientazzione.
Io personalmente non comprerò questa nuova generazione di soldatini e continuerò solo con le marche fedeli al 23/24mm. Questa scala ha ancora degli spazi di mercato se si producono nuove pose per i periodi storici più richiesti(abbigliamento,armamento ecc..) o altri eserciti di nicchia(risorgimentali, abissini ecc) e non(Messicani di Villa,Arturiani ecc) o riproponendo soldatini già prodotti ma di qualità superioreore(per esempio Franchi di Carlo Magno,Giacobiti ecc)
E se questo comporta meno acquisti, giusto giusto in un periodo di crisi economica.
 
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Last Edit: 2008/12/20 02:20 By vlad.
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#4698
greg (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
Le misure sono quelle che sono, ovvero supersize, ma avendoli presi oggi posso solo dire: bellissimi, sia gli austriaci che i russi della zvezda sono fenomenali!!!
Ancora complimenti alla casa russa, per le dimensioni lascio stare tanto è una guerra persa in partenza!


P.S. Cmq meglio supersize che non averli!
 
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Greg
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#4756
Alex Storti (User)
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Re:Zvezda e Italeri gioie e dolori 15 Years, 6 Months ago  
pikos ha scritto:
Secondo me stanno soltanto seguendo una politica commerciale monopolista (duopolista?) atta a diventare leaders assoluti (cosa del resto già sono, ma eliminare la concorrenza è sempre utile).
Probabilmente, scomparsi i piccoli produttori occidentali (i cinesi ed i russi verranno dopo), alzeranno anche i prezzi.
Questo è il capitalismo, signori...



Caro Pikos,

dissento.

In primo luogo, la differenza di scale è fenomeno interno ad ogni singola casa produttrice, sia dal punto di vista puramente millimetrico (soldatini di set diversi e con misure diverse) sia dal punto di vista storico (soldatini raffiguranti popolazioni sovradimensionate rispetto a quelle antagoniste e a quelle delle altre epoche storiche prodotte dalla stessa marca). Ciò significa che i produttori semplicemente vanno un po' a caso.

In secondo luogo, lo hanno sempre fatto. Nel 1998, facendo combattere insieme antichi egiziani e russi rivoluzionari Atlantic (con il regolamente Atlantic Wars) mi resi conto delle pazzesche differenze di scala che esistevano, in tutti i sensi, fra quei due set. Non ci avevo mai fatto caso prima di allora. Io sono sicuramente un collezionista-accumulatore onnivoro e, dunque, di bocca buona, però il dato di fatto suddetto dimostra che anche in un'epoca in cui c'era un monopolio/duopolio certificato (Atlantic/Airfix) i produttori avevano scarso occhio per le scale.

In terzo luogo (e con questo arrivo al dunque delle tue osservazioni e concludo) il dato reale consegnatoci dalla storia dimostra che, dalla fine del comunismo euro-orientale (quindi fra 1989 e 1991) i set prodotti sono stati, ad oggi, circa 660 (in meno di venti anni). Quelli prodotti prima, circa 180 (in più di 30 anni).
Tralascio il dato sulla crescita del numero di ditte produttrici, letteralmente esploso da quando il comunismo è finito nell'est Europa. A proposito di questo aspetto, resta sempre interessante leggere la home page del sito della Strelets-R.

Può essere che Zvezda e Italeri (Dio le benedica) abbiano malevoli intenti anticoncorrenziali verso le piccole case produttrici del resto del mondo. Secondo me no. Resta il fatto che la gran massa di soldatini prodotti in tutti questi anni di globalizzazione dei mercati dalle varie marche, incluse le due suddette, ben lungi dal provocare difficoltà a wargamers, dioramisti e collezionisti vari ha, semmai, ampliato enormemente le possibilità ludico-hobbistiche di tutti.
Questo è il capitalismo, Pikos...

Alex Storti
 
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