Scusami, non avevo capito nel tuo post precedente al mio cosa intendevi.
Si, per me fare modellismo è un passatempo. Brontolare o "incazzarmi" durante la colorazione o l'incollagio dei componenti navali mi aiuta a scaricare lo stress accumulato nella giornata. O nel caso del plastico ferroviario, ingegnarsi su come risolvere alcuni problemi "tecnici" e di materiale. Una sfida.
Colorare un soldatino e ,sbagliando, lanciare un vaffa? Ma ci spero.
La salita lunga (non pesante)... Dal primo modello di nave all'ultimo che ho fatto le differenze si notano, logico. E mi dispiace ogni qualvolta che raffronto i modelli. Ho paura che lo stesso accada con i soldatini. Tutto li.

Ma coi soldatini c'è la soluzione magica

Colorali tutti ad acrilico e se tra un paio d'anni i primi soldatini ti sembreranno stonare, visto che gli ultimi saranno ovviamente dipinti meglio, gli fai fare un tuffo nello Chante Clair e li tiri fuori come nuovi. Non ti rimane che ricolorarli
pratici
Tieni presente che un soldatino non è una nave e mediamente lo finisci in poche ore quindi anche doverne ricolorare una decina non è mai un dramma.

Però a questo punto io ti consiglio di concentrarti sulla pittura di figurini singoli e di non partire in quarta colorando in serie l'intera scatola. Oltre che a fare pratica più velocemente (non sembra me è così) limiti pure i danni. A questo proposito effettivamente i figurini medioevali od antichi sono più divertenti perché consententono (all'interno della stessa scatola) notevoli variazioni come il colore degli scudi ed i fregi dell'armatura mentre i figurini moderni per questo metodo di lavoro sono più noiosi visto che ritroveresti costretto a ripetere sempre il medesimo schema di colore.

Ecco, vedi, quella di lavarli dopo alcuni anni non la sapevo. E che devo iniziare a studiare tutte le tecniche di colorazione e i tipi di colori. Putroppo il medioevale come epoca non mi piace in generale, e volevo invece "lanciarmi" sulle artiglierie dal periodo napoleonico in poi ( ho visto le scatole sul plasticsoldiert etc e mi pare che i pezzi siano "pochi" o comunque alcuni pezzi sono sacrificabili). Che ne pensi? E Grazie per il consiglio Chante Clair!

Il periodo napoleonico non lo colleziono (benché "Guerra e Pace" sia uno dei libri più belli che abbia mai letto) proprio per il motivo che ti ho citato. Amo dipingere le miniature una ad una ed un mio primo approccio alla WWII mi ha fatto capire che non reggo molto alla monotonia. Da qui il mio passaggio ai bei tempi antichi ed il mio parziale ritorno alla Sci Fi.

Comunque appena passa carletto o qualcun altro vedrai che ti daranno tanti bei consigli.

Si ma scusa ,non è che puoi pretendere di partire a razzo e fare dei soldatini da urlo se no ti deprimi,la tecnica oltre che studiarla devi anche applicarla e generalmente le prime volte è difficile che si ottengano i risultati voluti.Ci vuole pazienza e non scoraggiarsi,poi i risultati vengono di conseguenza.Il mio consiglio è di fare quello che più ti piace,cercare di farlo il meglio possibile,cercare di migliorare ogni volta,provare e riprovare ma soprattutto divertirti e non farti prendere dall'assillo del più bello,se no a mio parere non è modellismo ma un rincorrere un qualcosa che non esiste,giacchè il bello è soggettivo.Un piccolo appunto personale,a me piacciono moltissimo i sassoni nel film King Arthur,sono bellissimi,sporchi,cattivi e con i colori scuri.Colorarli così è un mio pallino che ho da tempo.Ora mano ai pennelli e prova,poi posta i tuoi lavori,quì c'è tanta gente esperta pronta a darti consigli.Buon lavoro!Grazie Cyrano,comunque anche i tuoi greci sono dipinti in maniera stupenda,magari un piccolo work in progress potrebbe essere molto utile per tutti.Ripeto,c'è sempre da imparare.