Realizzare muri e case - Tutorial illustrato - 2^ parte |
Scritto da Leonardo Torricini | |
Proseguiamo questo tutorial sulla costruzione degli edifici, vedendo come applicare in pratica le tecniche descritte nel primo articolo per realizzare delle mura ed un edificio completo. ![]() Nel blocco per le mura ritaglio la sagoma, lo scalino del ballatoio e la merlatura. ![]() Poi, come per i mattoni del muretto, incido la trama delle pietre e della pavimentazione del ballatoio. In più ho premuto gli angoli delle pietre con una spatola e smussato gli spigoli superiori tagliandoli, per eliminare l'aspetto troppo squadrato e piatto e accentuare l'irregolarità. ![]() Ed ecco le mura dipinte, stavolta sopra il consueto fondo nero ho dato un passaggio di grigio, poi un po' di spennellatura a secco bianca, infine un leggerissimo lavaggio nero. ![]() Dopo aver tagliato la sagoma del muro, un paio di millimetri più spessa di come deve risultare a lavoro finito, faccio le incisioni più larghe e profonde del normale, lavorando a mano libera senza righello per dare un aspetto più irregolare. ![]() Poi gratto via la superficie delle pietre, cercando di affondare di più vicino a spigoli ed angoli. ![]() Alcuni tagli saranno scomparsi e appiattiti perciò li ripasso divaricandoli pure un po' con una punta smussata. ![]() Ora il muretto è pronto per la pittura. ![]() Ed ecco il muro finito, dopo il solito fondo nero, spennellatura a secco bianca e lavaggio nero. ![]() Con le stesse tecniche, assemblando vari pezzi di muro, ho provato a costruire una piccola casa, con porta, finestre e una scaletta d'ingresso. Però le case hanno bisogno anche di tetto, porte e finestre e per questo ci vuole una tecnica diversa, anch'essa economicissima, non è certo una novità, io l'ho imparata da amici e integrata con i consigli del forum e alcuni trucchetti estemporanei, in maniera più o meno semplificata si trova su molti libri, sicuramente si può perfezionarne questi trucchi e scoprirne anche di nuovi. ![]() Per prima cosa ho ritagliato e piegato un pezzo di cartoncino ondulato nelle giuste dimensioni per la casetta costruita. ![]() Poi ho inciso leggermente (facendo attenzione a non tagliare anche il cartoncino della parte inferiore) delle linee parallele per simulare le file di tegole. ![]() Dopo aver riportato il profilo delle parti di tetto mancanti (in corrispondenza dei muri crollati della casetta), ho ritagliato i vuoti creando una scalettatura in corrispondenza delle tegole. ![]() Attorno al bordo delle parti mancanti ho fatto dei tagli fra le tegole per la lunghezza di una o due file, solo verso il centro del tetto per i vuoti sui bordi, e tutto attorno per il buco nel mezzo. ![]() Poi ho piegato verso il basso le tegole in corrispondenza dei tagli per creare gli avvallamenti nel tetto danneggiato. ![]() Per dare robustezza alla struttura ho incollato una cornice di legno alla quale ho aggiunto alcune stecchettine traverse che si vedessero attraverso i fori e le parti mancanti. ![]() Con una striscia di cartoncino ondulato, anch'essa leggermente incisa, ho creato la linea di coppi centrale. Con strisce simili non incise e del colore giusto si possono fare le grondaie ai bordi dei tetti, con degli stecchini i relativi scarichi. ![]() Ed ecco casetta e tetto pronti per le rifiniture e per la pittura. Per entrambi il solito fondo nero con spennellatura bianca a secco, poi lavaggi di diversa densità e colore a seconda delle parti. ![]() ![]() Per simulare le macerie ho usato vari materiali: stecchette di legno sia spezzate che tagliate a mattoncino, sassolini e sabbia, tutti colorati nelle varie tinte delle parti del modello, strisce di cartoncino ondulato dipinto ritagliate a quadratini per le tegole saltate. ![]() Dopo la normale pittura ad acrilico ho aggiunto a casa e tetto le macerie attaccandole con la colla vinilica, una volta asciugato il tutto ho applicato un leggerissimo lavaggio nero, per far risaltare i dettagli della casetta e per scurire i piccoli vuoti fra le macerie. Il modellino potrebbe andare già bene così ma data la discreta accuratezza la mancanza di infissi stona, perciò aggiungiamo porta e finestre. ![]() Prima di tutto ho ritagliato delle strisce fini, e dei quadretti di cartoncino delle misure giuste su cui ho inciso leggermente le linee delle traverse con una punta smussata. ![]() Poi ho ritagliato il quadro delle finestre, e ci ho incollato della sottile plastica trasparente sgraffiata e tagliuzzata sui bordi, per simulare i vetri rotti. ![]() Su un lato di porte e persiane ho incollato le strisce fini per simulare cornici e traverse. ![]() Per la pittura il consueto drybrush bianco su fondo nero, e una leggera sporcatura alla parte trasparente dei vetri. ![]() Infine il solito lavaggio marrone delle parti in legno e porta e finestre sono pronti da montare. ![]() ![]() ![]() Ho voluto realizzare questo primo piccolo semplice esperimento cercando tuttavia di ottenere il maggior dettaglio che mi era possibile, rappresenterà una casetta rurale su uno dei prossimi diorama. |