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REALIZZARE LANCE E FRECCE
(5 voti)
Scritto da Leonardo Torricini   
 

Ci sono vari modi per realizzare le le lance e le frecce.

La carenza di armi aggiuntive di molti set spesso è un problema, in particolare riguardo le lance, per non parlare delle frecce che sono praticamente introvabili… Quindi in qualche modo bisogna arrangiarsi, io per fornire di armi le mie miniature autoprodotte, e anche chiunque non si accontenta della fornitura di armi dei set… spesso abbastanza scarsa.

 

PLASTICA


Un sistema buono e molto diffuso nel wargame consiste nell'utilizzare le fibre plastiche di scope e spazzole.

Sono molto flessibili e questo previene le rotture, ma rende anche difficile l'applicazione e l'aderenza delle tinte, che una volta asciutte proprio per la flessibilità del supporto spesso tendono a staccarsi.
 

 
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Altrimenti con la fiamma si può far filare a caldo un pezzo di sprue di plastica dura a sezione circolare, allungandolo per assottigliarlo e ottenere un filo da cui ritagliare le aste.
Non è semplicissimo ma con un po di pratica si ottengono fili di varie dimensioni, più o meno spessi, lunghi e uniformi.
Le lance realizzate così sono meno flessibili, ma anche più fragili.
 
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Per fare la punta si procede allo stesso modo sia per le setole plastiche delle spazzole che per gli sprues allungati.
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Bisogna scaldare a fuoco un'estremità e appiattirla velocemente prima che si raffreddi e indurisca di nuovo.

Io le appiattisco schiacciandole con un dito (ho la pelle dura e spessa!) ma si possono usare altri modi, in ogni caso attenzione a bruciarsi le dita!

 

sprue 5.JPG
 
Così si ottiene una piccolissima paletta schiacciata.
 
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Infine con un taglierino basta ritagliare la palettina a forma di cuneo.
 
 
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METALLO
 

 

Personalmente preferisco un'altra alternativa altrettanto economica, i comuni spilli da cucito, basta tagliare via la capocchia con delle tronchesi, per fare la punta e le ulteriori eventuali rifiniture ci sono vari modi.

 

 

 
 
 

 

ATTENZIONE!

Gli spilli bucano… e fanno male.

Per questo smusso sempre la punta con della carta vetrata, comunque rimangono potenzialmente pericolosi.

Di solito io cartavetro anche tutta la superficie dell'asta per farvi aderire meglio la tinta, le eventuali parti aggiunte o le incollature.

Con una o più mani di primer, colla o tinta si può aumentare lo spessore dell'asta volendo.

 

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Allo stesso modo, sempre col primer o con della tinta densa, si può anche rendere la superficie più irregolare o striata come il legno grezzo, basta strisciarla leggermente durante l'essiccazione affinché rimanga rigata..
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Per fare le rigature si può usare un pennello (meglio se rigido e "spelacchiato"), o anche una punta sottile o una lama appuntita.

 

 

 

TIPI DI SPILLI

 

Fin'ora io generalmente usavo gli spilli in metallo tenero schiacciandone la punta con una pinza per ottenere la tipica lancia a forma di foglia.
 

 
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spillo 3.JPG
 

 

Oggi gli spilli in metallo tenero sono diventati quasi introvabili, quelli che si trovano in commercio sono quasi sempre acciaiati o temprati e shiacciandoli si spezzano.

Per cui una volta esaurito la scorta niente più punte alle lance economiche in metallo…

 

 

 

AGGIUNGERE LE PUNTE

Anziché ricavare la punta appiattendo la punta dello spillo stesso si potrebbe provare ad aggiungercela, ma ci vorrebbe un sistema semplice e veloce… beh, penso di averne trovato uno.

Per primo smusso le punte e scartavetro la superficie degli spilli come al solito.

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Preparati gli spilli immergo appena le punte nel primer non diluito, in modo che ne rimanga una gocciolina attaccata sulla vetta. 
 
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Poi li capovolgo e li pianto nel polistirolo o nella schiuma lasciandoli dritti a testa in su.
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Lasciandoli dritti così le gocce scendono leggermente gonfiando verso il basso e lasciando la punta scoperta.

Dopo alcuni minuti il primer sarà quasi asciutto, a quel punto basta schiacciarlo delicatamente con le dita per ottenere la tipica punta a foglia.

 

 

punta 4.JPG
 

 

Bisogna fare qualche prova per trovare il momento giusto, il primer deve essere ben asciutto in superficie affinché che non si attacchi alle dita, ma ancora abbastanza morbido all'interno perché si possa schiacciare.

Le dita ben bagnate possono aiutare ad evitare che il primer si attacchi.

 

 
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A questo punto abbiamo la nostra lancia con la punta a foglia schiacciata.


Io ho usato il primer ma analogamente si possono usare altri tipi di colla o tinte.
Come ulteriore tocco finale si può aggiungere uno o due fili attorno all'asta immediatamente sotto l'attaccatura della punta, o volendo in altri punti come l'impugnatura.

 

 

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Il modo più pratico e veloce consiste nel far "filare" del primer o della colla attorno all'asta facendola ruotare.
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In alternativa si può arrotolare intorno del vero filo molto sottile o del filo di rame dei cavi elettrici, e fermarli con della colla.

Eventualmente si può rendere tutto molto più rigido e stabile con una leggerissima passata superficiale di colla liquida tipo attak, stando attenti ad evitare gli eccessi e il conseguente appiattimento dei dettagli.

 

 
 

 

In questo modo si possono fare molte lance dettagliate e realistiche in pochissimo tempo.

Sicuramente facendo pratica e sviluppando ulteriormente questo metodo si possono ricreare anche punte di forma più complessa.

 

 

AFRECCE

 

Allo stesso modo si possono fare anche le frecce, sia con la plastica che con pezzi di spilli o filo metallico.

Ma per via del diametro degli spilli le dimensioni risulterebbero esagerate.

Inoltre la punta e le alette sono molto più piccole rispetto alle punte delle lance, e probabilmente sono più facili e veloci da ricavare con la plastica.

Perciò per fare le frecce è meglio usare la plastica e procedere come nel metodo accennato all'inizio.

Date le ridotte dimensioni delle frecce bisogna trovare una spazzola con setole plastiche abbastanza sottili, o fare filare uno sprue al punto giusto.

 
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Ritagliate le sezioni delle aste si scalda a fuoco e si appiattisce entrambe le estremità, quella posteriore con le alette è bene che sia leggermente più larga e lunga.
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Poi si taglia la punta a cuneo per ricreare la punta.
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Per le alette prima si elimina la parte esterna arrotondata tagliando parallelamente all'asta.
 
 
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Poi si taglia via l'incavo dell'incocco con un taglio a "V".

Il taglio è molto piccolo e deve essere abbastanza preciso, quindi ci vuole una buona lama e mano ferma, e anche una lente d'ingrandimento può aiutare molto.

 
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Ed ecco fatte anche le frecce.